L’edificio, costruito nel 1914, rappresenta bene lo stile Liberty spoglio ed austero che ha caratterizzato la zona di espansione di Bassano del Grappa agli inizi del ‘900.
L’aspetto formale del fabbricato ha influito anche sulla progettazione del giardino. Da un lato il giardino pubblico, delimitato da filari di Pyrus calleryana Chanticleer, dall’altro quello più privato, ad uso esclusivo della famiglia, con il volume dei garage mitigato dal tetto verde e le spalliere di rose, e la pergola verde costruita solo da quattro gelsi a ombrello ed il camino all’aperto.
Oltre alla consueta ristrutturazione del fabbricato con nuova distribuzione interna, la committenza chiedeva di ricavare una zona solarium/fitness al piano interrato dotata di bagno turco, vasca idromassaggio, palestra. Mi sembrava opportuno che una zona così dedita al benessere del corpo e dello spirito, offrisse anche una vista adeguata e non si richiudesse su se stessa confinata da quattro muri ciechi. Da qui è nata l’idea di scavare un giardino ad una quota più bassa, aprendo delle grandi vetrate che offrissero allo sguardo la vista su pochi ma ben selezionati elementi vegetali e ad una stretta lama d’acqua.