casa di città

Il desiderio di creare uno spazio fluido e semplice come quello di un loft scandisce il progetto di questa casa di città.

Gli elementi che lo caratterizzano sono pochi e ben definiti fin dalle prime fasi progettuali. Un volume all’ingresso con funzione di filtro rispetto alla zona living. Una zona cucina attrezzata con elementi industriali. La scala in ferro che collega i vari livelli dell’abitazione e si trasforma in elemento di arredo. La luce naturale che attraverso grandi vetrate esalta e definisce i materiali di finitura scelti.

In tutto il piano terra una sola porta scorrevole di vetro fumè nero separa lo studio dalla zona living. Il volume centrale che funziona da perno e da cerniera delinea l’ingresso e contiene armadio e bagno. Il prezioso rivestimento in palissandro lavorato in boiserie a righe verticali enfatizza lo stacco del volume dal soffitto soprastante. Questa breve distanza viene utilizzata per creare una luce indiretta posta nel soffitto del volume che chiarisce il senso di stanza dentro la stanza.

L’ingresso all’abitazione vera e propria è filtrato da questo spazio/volume che da una dimensione contenuta si apre alla zona living – cucina più aperta e spaziosa.

La cucina è realizzata a misura ed è di tipo industriale con finitura in acciaio hand brush. Filo d’unione di questo spazio è la scala in ferro crudo sagomata a ginocchio e staccata dal filo del muro così da apparire leggera ed esile nonostante il grande impatto formale. Il parapetto è studiato a lame di ferro verticali che non interferiscono nella lettura della sagoma elaborata.

La scala si trasforma in elemento a mensola dove collocare la tv della zona living. La scelta del caminetto in ferro e di tutti gli elementi di arredo pongono attenzione al senso tattile dei materiali. La pelle del divano e della poltrona. Il piano in legno massello del tavolo e le sedie con la seduta in corda. Il design dei lampadari di Alvar Aalto.

Ogni elemento di connessione è stato studiato fin nel minimo dettaglio. Anche le capriate di copertura sono state sottoposte al vaglio del disegno che ha consentito di eliminare la consueta catena in legno sostituita da un più esile triante in ferro.

La luce naturale, con l’ausilio di aperture controllate nella copertura, diventa tema dominante anche negli spazi distributivi del primo piano.